Un museo per documentare una parte di storia dell’industrializzazione in Val Chisone che offre una panoramica sul mondo della meccanica di precisione e della fabbricazione del cuscinetto volvente.
Un percorso che racconta il lavoro e la fatica dell’uomo, la capacità di migliorare e perfezionare gli strumenti utilizzando, come “meccanismo” che vince l’attrito, sfere d’acciaio racchiuse tra due anelli, dimostrando quanto l’invenzione dei cuscinetti abbia contribuito a cambiare la vita dell’uomo migliorando le condizioni di lavoro e ambientali in una Valle montana e che ha accompagnato la Società nel passaggio dall’agricoltura all’industrializzazione.
Il Museo della Meccanica e del Cuscinetto trova la sua naturale collocazione nello storico Stabilimento di Villar Perosa, oggi SKF e ieri RIV.
Lo stabilimento fu fatto costruire nel 1906 da Giovanni Agnelli per soddisfare le crescenti esigenze di cuscinetti volventi richiesti dalla industrializzazione e dall'evoluzione tecnologica di fine '800. Fino ad allora infatti i cuscinetti provenivano dalla Germania e dall'Inghilterra.
La produzione avviata a Villar Perosa e a Torino consentì di ridurre questa dipendenza ed in pochi anni la specializzazione e la qualità raggiunte coprirono il fabbisogno nazionale e consentirono esportazioni in tutto il mondo.
A cento anni dalla fondazione viene tracciata la storia del cuscinetto -elemento indispensabile per congiungere una parte fissa con una rotante- e della tecnologia che si è sviluppata di pari passo, con una esposizione di oggetti, prodotti, macchine e strumenti che hanno caratterizzato la storia della RIV prima e della SKF oggi.